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Benvenuti nel nostro archivio
Fondata nel 2001, la nostra associazione ha la finalità di recuperare e far rivivere la memoria di tutti gli eventi che hanno interessato direttamente l’ex campo di prigionia di Servigliano e indirettamente la Valle del Tenna attraverso la raccolta di materiale documentario, di testimonianze e l’accoglienza di visitatori e studiosi. Per statuto promuove la cultura della legalità e si pone l’obiettivo di educare i giovani e le future generazioni ai valori della pace, della democrazia e della solidarietà.
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Schede individuali provvisorie profughi
Le schede individuali provvisorie profughi sono relative a individui e nuclei familiari italiani ospitati nel Centro raccolta profughi di Servigliano - provenienti da Istria e Dalmazia [attuali Slovenia e Croazia], Libia, Romania, Eritrea, Italia [centri di smistamento o altri CRP], Grecia, Polonia, Bulgaria, Cecoslovacchia [attuale Repubblica Ceca], Tunisia, Albania, Francia, Iran, Jugoslavia [attuali Serbia e Bosnia ed Erzegovina], Austria, Cina, Egitto, Germania, Lussemburgo, Montenegro, Ungheria, ignota- sono presenti inoltre, in piccola quantità, schede intestate a singoli individui o nuclei familiari ospitati da privati cittadini o presso pensioni e affittacamere, non transitati dunque nel CRP.
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Schede individuali provvisorie sfollati
Le schede individuali provvisorie sfollati sono relative a individui e nuclei familiari sfollati da altre località italiane - Albano Laziale (RM), Ancona, Civitanova Marche (MC), Civitavecchia (RM), Lanuvio (RM), Milano, Napoli, Osimo (AN), Pescara, Porto d'Ascoli, San Benedetto del Tronto (AP), Ravanusa (AG), Roma, Sesto San Giovanni (MI) e Taranto - durante il periodo del secondo conflitto mondiale, negli anni1943-1944, in parte ospitati nelle baracche di quello che al tempo veniva denominato nei documenti “ex campo di concentramento”.
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